sotto intestazione

Visita: Dopo Jack e Lilli arriva Paco, i nostri amici cani.

CAMPERISTI dal 1981, CAMPEGGIATORI dal 1970

È proprio vero: "chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane"

Prima lavoravamo, avevamo la possibilità finanziaria ma non il tempo per viaggiare.
Ora siamo in pensione, abbiamo tempo in abbondanza ma le finanze ridotte rendono difficile viaggiare.

In più si è aggiunto il Covid-19 che non vuole sparire dal Mondo intero, è un brutto guaio per tutti. Nel 2020 possiamo viaggiare solo in Svizzera ma speriamo che il Mondo esca da questa brutta situazione così da poter tornare a vivere e riprendere presto i viaggi in Europa.

Nel 2021 si riparte. Il Covid sembra superato.

lunedì 3 agosto 2020

4 passi tra le montagne svizzere

In viaggio, Tommy, Doris, Anna e i nostri fedeli compagni Jack e Lilli

km percorsi: 600 circa
spesa totale: poco più di 100.- franchi 

Venerdì, 31.07.2020, ore 20.20, partenza.
Viaggio scorrevole fino al culmine del passo del Gottardo (altitudine 2'106 m). In un'ora circa siamo su. Fatichiamo a trovare un posto per il nostro camper, ce ne sono ovunque. Con il caldo torrido di questa settimana tutti hanno pensato di dormire al fresco. Ci sistemiamo sul tratto riservato alla sosta dell'auto postale tanto fino a domani non ne arrivano più e Lilli ci fa sempre alzare presto. Ceniamo in camper, patate bollite fatte in un'insalatona molto ricca. Siamo stanchi morti per l'afa della settimana e il fresco ci fa dormire presto. 

Gottardo laghettoGottardo monumento

Sabato, 01.08.2020
Lilli ci ha svegliati presto quindi colazione e partenza. Sul Gottardo già alle 7 di mattina arrivano bande di motociclisti e turisti intenzionati a passare qui la giornata della festa nazionale svizzera.
Effige del diavolo su ingresso galleria
Andiamo 
in direzione delle gole della Schollenen con l'intenzione di seguire il percorso pedonale e fermarci al monumento dedicato ai caduti dell'armata del generale Suvorov (incredibile la storia di questi soldati russi morti per il freddo e gli stenti oltre che per le battaglie. Loro abituati al freddo erano venuti qui a combattere e sono morti intrappolati dalla loro arma più potente, il gelo).
panorama
Purtroppo non c'è nemmeno un posto per fermarci quindi proseguiamo il viaggio e ci accontentiamo di fotografare il diavoletto disegnato sul portale della galleria. Scendiamo ammirando il panorama. Il traffico verso sud è davvero intenso, sono praticamente fermi sia in autostrada sia sulla strada cantonale. Non è possibile tornare indietro quindi facciamo l'unica cosa possibile, andiamo a nord. 
Proseguiamo fino ad Altdorf dove c'è la statua di bronzo del Guglielmo Tell. 
Facciamo alcune foto e ripartiamo.
Guglielmo Tell
Statua Guglielmo Tell

Superiamo la chiesa di Wassen e miviene in mente quando passavo in treno con la ormai vecchia linea ferroviaria. Per superare il dislivello si girava attorno con delle gallerie elicoidali e lasi vedeva tre volte, dall'alto, alla medesima altezza e da sotto.
Wassen
Imbocchiamola strada per il passo del Susten. C'è un grande strapiombo e sono felice di percorrerlain questa direzione perché la parte verso il dirupo è di gran lunga inferiore. 
Arriviamo in cima la passo (altitudine 2'260 m), ci fermiamo a pranzare e ripartiamo perché il posto per fermarsi è minimo e la gente è parecchia. 
Susten
Culmine passo Susten
Scendiamo e ci fermiamo in un'alpe per acquistare i prodotti locali. Comperiamo gelato, yogurt e miele, tutto molto buono. 
lago di Brienz
Proseguiamo in direzione lago di Brienz. Il lago è molto bello, ha un colore splendido. Purtroppo ovunque c'è il divieto di sosta per camper quindi non possiamo fermarci. Troviamo un'ara camper ma non c'è posto, ci sono camper piazzati ovunque fuori dall'area e dal campeggio. Iniziano già a sparare fuochi d'artificio e i cani si agitano. 
Andiamo fino a Interlaken e c'è sempre il divieto per camper. 
Ci viene l'idea di andare a Grindelwald a far visita a Nico e Ramona in vacanza li. Loro però hanno altri programmi e noi andiamo via perché in Svizzera interna quando sparano i fuochi d'artificio sembra una guerra e i cani restano troppo disturbati. Ci avviamo verso il passo del Grimsel. L'ultima volta che siamo passati da qui, tantissimi anni fa, la strada era bruttina, ora è molto bella e abbastanza larga per incrociare altri veicoli. 
strada del passo
strada del passo
Ci fermiamo a dormire in cima al passo (2'165 m). Anche qui ci sono tanti camper ma c'è spazio per tutti.
Grimsel
Notte sul Grimsel

Domenica, 02.08.2020
Che notte super, era da tanto che no trascorrevamo una notte senza rumori. Ci prepariamo con calma e dopo i soliti riti, iniziamo la discesa.

Grimsel / Furka
Grimsel / Furka
Anche qui il panorama è stupendo.
Si vede la strada che sale per il Furka dall'altro lato della valle. Invita a scendere e risalire subito ma il Furka è troppo stretto da fare in camper, noi abbiamo altre idee. Se mai dovessimo transitare dal Furka con il camper lo caricheremmo sulla ferrovia. In passato lo abbiamo già fatto ed è stato bello e comodo. Proseguiamo fino a Ulrichen dove imbocchiamo la strada per il passo della Novena (Nufenen). 
Novena lato Vallese
Novena lato Vallese
In cima al passo (2'478 m) mangiamo e riposiamo poi ripartiamo senza alcuna fretta. Ci dispiace ripartire perché a noi piace molto questo passo ma non possiamo rimanere qui in eterno. 
Culmine passo della Novena
Culmine passo Novena
Ci fermiamo a Cioss Prato (https://ciossprato.jimdofree.com copiate questo link per informazioni) in Val Bedertto (1'550 m). Ci sistemiamo per bene, ci rilassiamo e decidiamo di passare qui la notte. Purtroppo arriva un temporale e ci fa cambiare idea. Torneremo un'altra volta a visitare la grotta dei cristalli, ora andiamo a casa con la speranza che il temporale sia arrivato anche li.
sistematifontana di legno

Valle Bedretto

Valle Bedretto

Valle Bedretto

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