sotto intestazione

Visita: Dopo Jack e Lilli arriva Paco, i nostri amici cani.

CAMPERISTI dal 1981, CAMPEGGIATORI dal 1970

È proprio vero: "chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane"

Prima lavoravamo, avevamo la possibilità finanziaria ma non il tempo per viaggiare.
Ora siamo in pensione, abbiamo tempo in abbondanza ma le finanze ridotte rendono difficile viaggiare.

In più si è aggiunto il Covid-19 che non vuole sparire dal Mondo intero, è un brutto guaio per tutti. Nel 2020 possiamo viaggiare solo in Svizzera ma speriamo che il Mondo esca da questa brutta situazione così da poter tornare a vivere e riprendere presto i viaggi in Europa.

Nel 2021 si riparte. Il Covid sembra superato.

domenica 20 settembre 2015

Viaggio attraverso 9 stati con soste in Belgio, Olanda e Germania (Deutsche Märchenstraße)


cartina viaggio
In viaggio 
marito, moglie, figlia 
e i cani Jack e Lilli

km percorsi 3'750, 
media 62 km/h, 
funzionamento motore 70 h




Sabato 5.9.2015, ore 19.00 partenza da Chiasso, Svizzera (1).
Da ieri Lilli sta poco bene e siamo indecisi sulla partenza.
Finalmente sembra stare meglio e verso le 19.00 decidiamo di partire, superiamo il Gottardo e alle 21.15 ci fermiamo nell'area di servizio per mangiare qualcosa. È tutto molto caro quindi acquistiamo pane, prosciutto e formaggino Gala e ci facciamo i panini in camper. Rimpiangiamo già gli Autogrill italiani, poco puliti, incasinati, con i servizi fuori uso ma con un ottimo assortimento di panini, cibi vari e diverse bevande fredde e calde, un ottimo caffè a un prezzo ragionevole e il personale molto veloce nel servire i clienti.
Per dormire ci spostiamo in un grande posteggio tutto vuoto in fondo all'area e, dato che siamo soli, ci mettiamo longitudinalmente rispetto ai posteggi in modo da livellare il camper senza usare i cunei. 

Domenica 6.9.2015
Durante la notte sono arrivati una dozzina di camper e roulotte e tutti ci hanno imitati mettendosi come noi. La temperatura è fresca, ci sono 12 gradi ma questa notte siamo stati bene. Alle 8.30 siamo pronti per partire. Durante il viaggio a tratti troviamo la pioggia. 
Alle 10.15 entriamo in Francia (2). Ci fermiamo nella prima area di servizio che troviamo entrando da Mulhouse in direzione Strasburgo. Sono le 11.00 del mattino, il personale sembra in sciopero. Sono in 4 dietro al bancone che conversano ignorando completamente la lunga colonna di clienti che aspettano più o meno pazienti. Ogni tanto servono qualcuno poi riprendono a chiacchierare imperterriti. Ancora una volta rimpiangiamo gli Autogrill italiani. 
Siamo ancora in Francia e io lancio l'idea "andiamo in Bretagna?", sicuramente ci torneremo ora andiamo a visitare nuovi paesi. Fermata per il pranzo in una grande area di sosta con un bel bosco per passeggiare. Siamo a Metz e il desiderio di tornare in Bretagna è sempre forte, Bretagna e Normandia hanno un grande fascino.
Poco dopo le 16.00 siamo in Lussemburgo (3). Ci fermiamo in un'area di servizio. Accanto al nostro posteggio c'è una siepe tagliata alla perfezione tipo labirinto, peccato che la gente l'ha scambiata per un gabinetto a cielo aperto ed è piena di escrementi da fare schifo! Mi sorge un dubbio, i gabinetti sono molto sporchi o impraticabili oppure la gente è davvero maleducata? Preferisco non approfondire! 
Lasciamo l'autostrada e giriamo a zonzo per vedere un po' di paesaggio oltre a ciò che si vede dall'autostrada. È tutto molto bello e verde. Troviamo un'area camper carina a Ville de Dudelange. È tranquilla, pulita, gratuita e c'è lo spazio per il service. Ceniamo, guardiamo un DVD e andiamo a dormire.

Lunedì 7.9.2015
Questa mattina facciamo la doccia in 3 e utilizziamo l'asciugacapelli con la sola energia dei pannelli solari. Abbiamo ancora tanta energia a disposizione e ne siamo felici perché abbiamo l'ennesima conferma che l'impianto solare che ha fatto il Tommy regge bene e ne possiamo fare sempre buon uso. Dopo aver avuto una simpatica conversazione con due pensionati inglesi che ci danno preziose informazioni e fanno amicizia con i nostri cani, alle 10.15 siamo pronti per ripartire.
Siamo in viaggio e da un po' siamo entrati in Belgio (4). Il paesaggio è tutto boschi e campi. Ci sono tanti pascoli, mucche e molte più conifere rispetto a Lussemburgo e Francia. Abbiamo appena superato il comune vallone di Rochefort e la mia mente corre al formaggio francese Roquefort e mi viene appetito quindi ci fermiamo per il pranzo in un'area di sosta con un bel prato.
Il fondo stradale è molto brutto, tutto grattato, sembra fatto con la carta vetrata grossa.
Waterloo, monumento
Monumento / Waterloo
Ci rimettiamo in viaggio e arriviamo sul campo di battaglia a Waterloo dove l'esercito di Napoleone fu sconfitto definitivamente dall'esercito del duca di Wellington aiutato dall'esercito prussiano guidato dal feldmaresciallo Von Blücher il 18 giugno 1815. Qui, in cima a una collina artificiale, troviamo un enorme Leone creato dal ferro dei cannoni francesi recuperati dopo la battaglia, che sta a ricordare la battaglia stessa e i tantissimi caduti.
Il nostro cammino invece prosegue ed arriviamo in zona Anversa, c'è un traffico incredibile, un'infinità di camion e un sacco di autisti indisciplinati. Ognuno sorpassa dove gli pare, a destra e a sinistra, procedono a zig zag e c'è un grande caos, guidano molto male. Ci fermiamo in una grande area camper gratuita senza nessun servizio. Siamo vicini ai supermercati e facciamo acquisti. A Tommy e Anna non piace qui, non si sentono sicuri, quindi proseguiamo verso Bruges.
area camper Bruges
Area camper Bruges
Troviamo un'area camper praticamente in città, costo 25 Euro al giorno, elettricità inclusa, l'acqua costa 50 centesimi per circa un pieno.
piazza Bruges
Piazza Bruges
La città è patrimonio dell'UNESCO, ed è bellissima, domani la visiteremo meglio.

Martedì 8.9.2015
Notte tranquilla, senza rumori, ci alziamo alle 9.30 e, mentre Tommy e Anna fanno una prima visita alla città, io sistemo il camper. 
Il pomeriggio Anna ed io andiamo in centro e facciamo prima un giro a piedi poi in carrozza. Il cocchiere ci fa da guida. Dopo il giro in carrozza ripassiamo a piedi per osservare con calma i punti più interessanti. Siamo affascinate da questa città e ci proponiamo di tornare in un prossimo viaggio. 
Bruges, lavoro con tombolo
Artigiana con tombolo

birreria Bruges
Birreria con 400 birre
Simon Stevin, monumento a Bruges
Simon Stevin (sistema metrico decimale)
Acquistiamo i famosi pizzi di Bruges, la cioccolata da un artigiano e le buone birre belghe.
Arriviamo in camper esauste ma non è un problema, dobbiamo solo sederci, guida il Tommy mentre noi riposiamo.

Camping de Rusen

Dopo mezz'ora di viaggio siamo già in Olanda (5). Ci sono tantissimi pascoli con manzi, mucche, pecore e cavalli. Tutti sanno che l'Olanda è piatta ma così piatta fa impressione!
Troviamo un mini camping molto carino in una fattoria, costo 16 euro a notte, Camping 'de Rusen', ci accolgono un gruppo di anatre che passeggiano tranquille tra i camper.

Mercoledì 9.9.2015
Camping de Rusen
Camping de Rusen
Questa notte, verso le 2, arrivano dei campeggiatori nelle roulotte a noleggio che parlano ad alta voce e fanno un casino tremendo fino al mattino quando ce ne andiamo.
Sul tragitto c'è un semaforo rotto e, mentre il tecnico lo ripara, una squadra di uomini in tuta gialla fluorescente, uno per direzione, e uno che fa il capo con tanto di fischietto, lo sostituiscono alla grande. Efficienza da ammirare!
A mezzogiorno mangiamo le prime aringhe e cozze. Jack fa la sua prima vittima, fulmineo uccide un povero topino di campagna, mentre Lilli fa un incontro ravvicinato con un ranocchio, lui si spaventa e salta e anche lei fa un grande salto all'indietro. 
Kinderdijk
Kinderdijk
Arriviamo alla Kinderdijk, diga del bambino, ci dicono che nel 1420, in seguito a una grande alluvione, sulla diga è stata trovata una culla con un bimbo e un gatto e da li il nome. Ci fermiamo a vedere i 19 mulini che sono parte di un sistema per regolare il livello delle acque dei polder e sono patrimonio dell'UNESCO. Anna e Tommy fanno anche il giro in barca ma con i nostri cani non è possibile.
camping Walter Weelde
Appena usciti dal fango
Ci fermiamo per la notte nel campeggio Water Weelde dove paghiamo 21.85 Euro per una notte, elettricità inclusa. Il campeggio è molto bello ma il tipo del campeggio ci fa entrare in un terreno molliccio e ci fa impantanare. Se la ride e ci lascia così tutta la notte in una posizione molto scomoda dicendoci che sarebbe tornato il giorno dopo con il trattore. I vicini tentano di aiutarci ma il camper sprofonda sempre più quindi rinunciamo. 



Giovedì 10.9.2015
Il campeggio è silenziosissimo, abbiamo dormito tranquilli anche se in pendenza e ci siamo svegliati con un po' di torcicollo. A mezzogiorno il tipo riesce a toglierci a fatica dalla buca con l'aiuto del trattore. Ci mettiamo subito in marcia tra pascoli infiniti. 
autostrada Olanda
Incrocio di strade
Dopo Rotterdam ci fermiamo a mangiare un buon panino al salmone poi prendiamo il traghetto per l'isola di Texel. 
Aeroporto Amsterdam Schiphol
Aeroporto Amsterdam Schiphol









La traversata dura meno di mezz'ora e ci costa 25 Euro andata e ritorno. 

faro di Texel
Faro di Texel
spiaggia Texel
Jack e Lilli corrono in spiaggia
Arriviamo al faro sulla punta nord dell'isola, finalmente vediamo il mare. C'è una grande spiaggia, facciamo correre i cani che si divertono tantissimo, rimaniamo li fino a sera. Che meraviglia, qui ci sentiamo davvero bene. 
Camping De Robbenjager
Camping De Robbenjager
fagiano
Fagiano
Ci spostiamo in un bel campeggio molto vicino al faro e alla spiaggia. Camping De Robbenjager, costo 38 euro a notte inclusa la corrente elettrica. L'acqua calda si paga a parte. Al mattino troviamo un bel fagiano che passeggia tranquillo fuori dal nostro camper, ci guarda e se ne va con grande calma.

Venerdì 11.9.2015
Che silenzio, che pace! Vorrei fermarmi qui ma il viaggio deve proseguire. Riprendiamo il traghetto e ci fermiamo a visitare il museo navale di Den Helder, costo 6 Euro a persona. 
museo navale di Den Helder
Siamo al Museo Navale
Fuori dal museo c'è un parcheggio/area camper gratuito. Ci sono alcune colonnine per la corrente elettrica a pagamento, forse si può fare anche il service al camper ma noi siamo a posto quindi non verifichiamo.
Afsluitdijk, grande diga in Olanda
Grande diga
Proseguiamo verso Den Oever per attraversare la grande diga (Afsluitdijk) lunga 32 km e larga 90 m. Ci fermiamo a metà per ammirare quest'opera poi continuiamo verso Zurich. Da qui ci dirigiamo ad Harlingen. L'area camper è più che completa quindi ci spostiamo a qualche chilometro di distanza in zona Franeker dove troviamo un bel campeggio in fattoria. 
campeggio bello con nome impossibile
Campeggio molto bello
Paghiamo 17 Euro inclusa la corrente e il service. Diversi animaletti girano tutt'intorno, vediamo gatti, lepri, anatre, folaghe, corvi e altri che non conosco. 

Campeggio molto bello
Sabato 12.9.2015
Durante la notte è diventato freddo ma noi, previdenti, avevamo già acceso il riscaldamento prima di dormire. Anche qui abbiamo dormito benissimo, è un luogo adatto per riposare. Al mattino rimaniamo affascinati dall'animazione tutt'intorno a noi. Osserviamo a lungo gli animaletti e all'improvviso arriva un falco, tutti scappano ma lui aveva già preso di mira un uccello più piccolo e ci sembra che la cattura va a buon fine. Ci dispiace per l'uccellino ma è la natura che fa il suo corso. Lo spettacolo è incredibile ma noi dobbiamo ripartire. 

area sosta Harlingen
Area sosta Harlingen
Ci spostiamo di nuovo ad Harlingen, i posteggi per camper sono tutti occupati quindi ci infiliamo come gli altri in un posteggio per auto. Non abbiamo la colonnina per l'elettricità ma a noi non occorre. Decidiamo di rimanere comunque qui perché questa sera ci sarà una festa. 
Harlingen
Harlingen
Durante il giorno visitiamo il paese. È molto bello, in una strada c'è il mercato. Ci fermiamo a bere un caffè in un bar e notiamo le copertine sulle sedie per i freddolosi, che bello, ci scaldiamo un po'! 
Harlingen, spilata
Sfilata
La sera io resto in camper con i cani mentre Tommy e Anna vanno alla festa. Si sente la musica anche qui e ho l'impressione che sia una bella festa.
Harlingen, sfilata
Sfilata
Poco dopo le 22 arrivano Tommy e Anna con 3 coni di patatine. Troppe, non riusciamo a mangiarle. Ci beviamo una birra mentre mi raccontano della sfilata delle barche e dei gruppi che suonano poi andiamo a dormire, la musica ci coccola e ci addormentiamo rilassati. 



Domenica 13.9.2015
Abbiamo dormito senza dover accendere il riscaldamento. Mentre Anna si alza con calma e si prepara io e Tommy facciamo un giro in paese. È domenica ed è tutto chiuso. Ma che paese meraviglioso! La gente non ci ha mai visti, non sa chi siamo ma ci salutano tutti! In Olanda sono sempre tutti contenti, gentili e molto calmi, guidano molto bene e hanno rispetto del prossimo. È un bellissimo paese, mi piacerebbe trasferirmi qui ad abitare, peccato che imparare il frisone mi sembra piuttosto arduo!
Ripartiamo e ci fermiamo a Dokkum per il pranzo poi facciamo un giro a Groningen. 
Verso sera entriamo in Germania (6), e troviamo l'area di sosta camper Am Kuhhirten a Brema. Costo 13 Euro a notte, il service e l'elettricità si pagano a parte. L'area è grande e la metà dei posti sono occupati, ogni campeggiatore ha il suo posto ben delimitato ma il terreno è talmente inzuppato che ci vogliono gli stivali per scendere in mezzo al fango. Il centro di Brema è a circa 1,5 km.

Lunedì 14.9.2015
Malgrado la pioggia continua abbiamo dormito bene. Il mattino partiamo alla scoperta di Brema ma non ci dilunghiamo troppo perché la pioggia è molto noiosa. 
Brema
Statua maialini con porcaio e cane
Entriamo nella zona pedonale dall'estremità nord dove troviamo in Sögestraße (strada delle scrofe) la statua di bronzo del porcaro con il cane e i maialini, pare che nel Medioevo da li transitavano i maiali dei porcili vicini che andavano ai pascoli. 
Brema, musicanti
Statua musicanti
Vediamo il centro vecchio, la statua dei musicanti, e qualche edificio importante. Saluto la statua toccando le zampe anteriori dell'asino con le due mani, pare che toccandole contemporaneamente con ambedue le mani si possa esprimere un desiderio che si esaudirà se poi si strofinano leggermente. Se si tocca una sola zampa o si usa una sola mano ai cittadini di Brema sembra di vedere due asini che si salutano.
Brema merita una visita più approfondita ma noi siamo ormai fradice quindi torniamo in camper ad asciugarci e riprendiamo il viaggio con l'idea di tornare a visitarla in una prossima vacanza. Lungo la strada ci fermiamo a fare acquisti. Qui il latte costa dai 0,51 ai 0,99 Euro e il burro da cucina da 250 gr costa 0,79 Euro. In Olanda un litro di latte e 250 gr di burro costavano circa 0,99 Euro ciascuno. Qui ci sembra tutto meno caro rispetto ai prezzi che troviamo solitamente in Italia. Con la Svizzera non faccio paragoni perché si sa che la vita è più cara. 
area camper Hameln
Area camper Hameln
Proseguiamo fino ad Hameln in cerca del Pifferaio Magico e lo avvistiamo subito in carne ed ossa in bicicletta con tanto di cappello piumato.
Ci sistemiamo in un'area camper carina, fondo con sagomati pieni, costo 8 Euro al giorno, corrente e acqua si pagano a parte. 

Martedì 15.9.2015
Durante la notte deve aver ceduto una guarnizione sul tetto perché il letto dietro si inzuppa parecchio. Per fortuna ha smesso di piovere e riusciamo, in un modo o nell'altro, a riprendere sonno e a dormire comunque bene. Il mattino Tommy è impegnato con le riparazioni mentre Anna ed io andiamo a visitare la città. 
Studiamo prima il percorso migliore e ci avviamo seguendo i topi come indicato nella guida, infatti tra i mattoncini del manto stradale, ci sono delle tessere con disegnato un topino, seguendoli si passa davanti a tutto ciò che c'è da visitare in città, e c'è davvero tanto da vedere! 
Hameln casa del pifferaio
Casa del Pifferaio
Hameln
Tessere con topini
Tra i vari edifici importanti vediamo la Rattenfängerhaus del 1603, che significa casa dell'acchiappa topi.
Hameln
Statua su fontana

Hameln
Grande statua snodata
Hameln
Fontana Pifferaio con bambini

pifferaio ad Hameln
Pifferaio
Siamo entusiaste, incontriamo di nuovo il pifferaio che fa da guida a un gruppo di persone. La città è molto bella e speriamo di poter tornare. 

Intanto Tommy è riuscito a fare una riparazione provvisoria e risistemare tutto. 
Ripartiamo lungo la strada delle fiabe e passiamo da Bodenwerder Polle dove sono custodite le spoglie del Barone di Münchhausen famoso per le sue storie fantastiche, continuiamo verso Burg Polle e troviamo i resti del castello diroccato di Cenerentola. Ci fermiamo un attimo solo perché purtroppo la pioggia ci accompagna sempre. Vediamo anche la torre di Raperonzolo e poi ci dirigiamo verso un'area di sosta a Grebenstein, costo 5 Euro e il service si paga a parte. 
Area camper Grebenstein
Area camper Grebenstein
È bella situata in un prato accanto al campetto di calcio e a un bosco e ci siamo solo noi. Dietro una fila di alberi e cespugli passa una strada ma durante la notte il traffico cessa e noi non siamo disturbati dal rumore.

Mercoledì 16.9.2015
Qui Lilli avrebbe potuto sfogarsi ad abbaiare e invece è stata zitta. Alle 10.20 siamo a Hofgeismar perché in zona dovrebbe esserci il castello di Sababurg dove nasce la fiaba della Bella Addormentata ma con quest'acqua giriamo a vuoto e ce ne andiamo. Passiamo da Kassel, è una città, la giriamo un po' in camper ma la pioggia non ci invoglia a scendere per visitarla. Iniziamo a pensare che una nuvola colma di pioggia ci segue ovunque andiamo.
tra i boschi
Tra i boschi di Cappuccetto
Arriviamo a Schwalmstadt, paese di Cappuccetto Rosso, dove fanno tornei, il paese è molto carino ma piove a dirotto. Andiamo comunque con cappuccio, mantellina e stivali a fare una passeggiata con Jack e Lilli nei boschi di Cappuccetto e ci accorgiamo che è pieno zeppo di ogni tipo di funghi. Ecco spiegato come mai Cappuccetto ne aveva un cestino pieno! Ne prendiamo tre, uno ciascuno. In questi boschi ho visto Cappuccetto, la nonna, il lupo, nani elfi fate gnomi e folletti, sarà la suggestione o i funghetti sono allucinogeni?!?
Arriviamo a Marburg e piove più di prima perciò scappiamo. Ad Hanau cerchiamo un'area camper ma non si trova nulla. Il navigatore ne segna diverse ma al punto indicato l'area non esiste. 
Area camper Schöllkripen
Area camper Schöllkripen
Finalmente ne troviamo una a Schöllkrippen quando è ormai tutto buio, paghiamo i 7 Euro per la sosta facciamo il service che si paga a parte e andiamo a dormire. Siamo stanchissimi e la pioggia non ha certo aiutato! 

Giovedì 17.9.2015
Dormiamo come ghiri, al mattino guardiamo dove siamo finiti. L'area è bella con fondo erboso tra i boschi nella tranquillità più assoluta. A un centinaio di metri c'è un centro balneare e una scuola. Ci prepariamo con calma e prima di partire facciamo un bel giro nei boschi con i cani. Peccato ripartire  ma se vogliamo arrivare a Monaco dobbiamo darci una smossa.
Lungo la strada ci fermiamo in un Burger King e mentre Tommy e Anna stanno entrando arriva un bus di cinesi. Spintonano tutti i clienti e si fanno notare per la loro grande maleducazione. Più tardi, mentre stiamo mangiando in camper, arriva uno dei più maleducati che vuole visitare il nostro camper con la sua famiglia, ... col cavolo!
The Walking Man, Monaco
The Walking Man in Leopoldstrasse
altezza circa 17 m peso 16 tonnellate
Dopo un sacco di colonna arriviamo finalmente a Monaco. Le aree camper non sono accessibili perché lo spazio è riservato per l'Oktoberfest. Giriamo e rigiriamo a Monaco, il campeggio più vicino alla festa non accetta cani, ma quello vicino allo zoo non fa nessuna storia. Ci fermiamo qui, costo 59 Euro al giorno e l'acqua calda si paga a parte, non c'è Wi-Fi ma abbiamo almeno la corrente elettrica. Il campeggio è molto grande e piuttosto pieno ma c'è ancora qualche posto disponibile. I campeggiatori sono tutti qui per l'Oktoberfest e sono davvero tanti! All'entrata c'è un capannone dove festeggiano già in anticipo. Noi ci accampiamo accanto al laghetto sperando di poter tenere più a bada Lilli, la chiacchierona. 

Venerdì 18.9.2015
Non è stata una grande idea mettersi accanto al laghetto, alle 3 di mattina le folaghe hanno iniziato a fare un gran casino, poi le anatre le hanno seguite e poi un'infinità di altri volatili. 
Monaco
Municipio Monaco
Municipio Monaco
Al mattino Tommy e Anna vanno a visitare il museo BMW e io sto con i cani. Per fortuna è piuttosto freddo e io me ne sto dentro con Jack e Lilli così lei non abbaia a nessuno. Tommy torna entusiasta dalla visita al museo. Al pomeriggio Anna ed io andiamo a visitare Monaco. Spostarsi con la metropolitana a Monaco è facile e arriviamo in fretta in centro. Giriamo, facciamo spese, guardiamo l'orologio del municipio con tutti i personaggi in movimento allo scoccare dell'ora e poco dopo le 19 torniamo in campeggio. Diamo il cambio a Tommy che va al capannone a festeggiare con un gruppo di irlandesi mentre noi festeggiamo in camper come fanno tanti. Escono, acquistano un sacco di birre e si ritirano a bere in privato, noi ci accontentiamo di una birra in due!

Sabato 19.9.2015
Malgrado le folaghe, le anatre e co che starnazzavano, la pioggia che ticchettava sul tetto del camper, la musica del capannone, e la gente che alle 2 conversava ad alto volume proprio qui fuori, abbiamo potuto dormire. 
Lilli oggi è insopportabile e continua a far casino, Anna sta male e io non sto meglio, dobbiamo uscire dal campeggio e fuori non si trova un posto. Volevamo andare alla sfilata d'apertura ma visto la situazione rinunciamo. Ci organizzeremo per l'anno prossimo. 
Ci avviamo verso Garmisch-Partenkirchen, è la più famosa località sciistica tedesca ed è molto carina e, strano ma vero, non piove! Ci fermiamo un pochino poi proseguiamo verso l'Austria (7), entriamo in territorio austriaco e girovaghiamo un po' a caso per un'anteprima visto che sarà una delle nostre prossime mete. Alla fine, stanchi di andare a zonzo rientriamo in Germania e andiamo a Lindau. Ci fermiamo nell'area camper, costo 20 Euro a notte, il service si paga a parte e non si può avere la corrente elettrica. L'area è un grande parcheggio. Potevamo andare fino a casa ma una notte in più mi fa sembrare più lunga la vacanza. 

Domenica 20.9.2015
Anche questa notte abbiamo dormito profondamente. Il mattino ci prepariamo con calma e ci avviamo. Rientriamo in Svizzera in direzione Coira e facciamo una sosta a Vaduz, così siamo entrati anche nel principato del Liechtenstein (8). Ci siamo già stati diverse volte ma visto che vogliamo fare una sosta perché non qui?
Verso le 17 siamo di nuovo a Chiasso ma mi viene un'idea folle, voglio toccare 9 stati in un solo viaggio quindi propongo di continuare in autostrada fino a Como e poi tornare dalla strada statale. Il caffè è decisamente più buono in Italia (9) quindi andiamo a berne uno e torniamo a casa.

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