In viaggio Tommy, Doris, Anna, Jack e Lilli
km 4'600 in 20 giorni
consumo medio 11,7
ore funzionamento motore 109
abbiamo speso fr. 4'800.- circa
km 4'600 in 20 giorni
consumo medio 11,7
ore funzionamento motore 109
abbiamo speso fr. 4'800.- circa
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Più o meno questo è il giro che abbiamo fatto |
Sabato 6 settembre 2014: partenza ore 13.00
Controllo gomme, pieno di benzina e via per la nostra prossima avventura, direzione San Bernardino e poi decideremo andando avanti.
Subito dopo Splügen ci fermiamo per passeggiata cani e spuntino. Alle 16.45 siamo in Austria, passando per la dogana di Lustenau. Non pensavamo di passare dall'Austria ma il navigatore ci ha guidati qui. Siamo felici di questo passaggio. Scopriamo che in Austria hanno i semafori più intelligenti dei nostri. Quando stanno per cambiare dal verde all'arancione iniziano a lampeggiare.
Questo è ottimo per evitare che si passa con l'arancio o il rosso, già in Francia abbiamo trovato i semafori molto intelligenti che quando sono rossi fanno il conto alla rovescia per indicare quando scatta il verde.
Attraversiamo una piccola parte di Austria e ci ripromettiamo che un giorno la gireremo tutta.
Entriamo in Germania e troviamo un'area camper vicino a Füssen.
Domenica 7 settembre 2014
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Ingresso area con servizi e bar |
Abbiamo deciso di trascorrere le vacanze con calma e tranquillità quindi al mattino ci impieghiamo un sacco di tempo per la colazione, lavarci e vestirci, fare le pulizie e riordinare il camper, fare la passeggiata con i cani. Alle 11.15 siamo finalmente pronti a ripartire.
La zona è molto bella, ci sono diversi laghetti, tanto verde, colline tutt'attorno, e un grande silenzio, tutto è molto calmo e rilassante.
Ci fermiamo in un parcheggio, costo euro 7,50, punto di partenza per tre possibili visite: Schloss (castello) Neuschwanstein, Museum der bayerischen Könige, e Schloss Hohenschwangau. Con i cani non si entra da nessuna parte quindi optiamo per una bellissima passeggiata e vediamo tutto dall'esterno.
Tutto è stupendo, anche il panino che acquistiamo in un chiosco con questo contorno sembra un pasto da re. Purtroppo dobbiamo uscire dalla fiaba e ripartire.
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Schloss Neuschwanstein |
Percorriamo un tratto di autostrada senza limiti di velocità, noi sulla corsia "lenta" a 110-120 km/h, mentre gli altri sfrecciano alla nostra sinistra a velocità supersonica. Non riusciamo nemmeno a vedere i veicoli che ci superano, spariscono subito. A 110 km/h sembriamo fermi, ad ogni sorpasso si crea un gran spostamento d'aria e noi balliamo.
Superiamo un centro Amazon.de, è immenso, ecco perché hanno tutto!
Mentre ci stiamo dirigendo al prossimo castello della Romantische Strasse vediamo diversi camion fermi per la pausa domenicale, all'improvviso Tommy dice che non vuole viaggiare con quei mastodonti che gli sfrecciano accanto senza limiti di velocità e decide che dobbiamo lasciare subito la Germania. Alle 22.00 siamo in Francia. Sul confine il navigatore impazzisce quindi proseguiamo alla vecchia maniera cioè con le cartine geografiche.
Non ci sono aree camper quindi ci infiliamo in autostrada e dormiamo in un'area di servizio accanto al distributore che rompe le scatole tutta la notte con l'altoparlante (Aire du Brumath).
Lunedì 8 settembre 2014
Al mattino faciamo tutto con calma come al solito e, con grande soddisfazione, riusciamo a fare tutti e tre la doccia in camper, avanzando ancora un po' d'acqua per lavare piatti e tazze. Visto che abbiamo potuto dormire poco con tutto quel casino, alle 9.40 siamo già in viaggio e iniziamo ad attraversare quel magnifico granaio di Francia. Ci fermiamo per il pranzo a St. Nicolas nord nell'aire du Verdun poi proseguiamo fino a Chartres e andiamo nel campeggio cittadino, camping des bords de l'Eure. È molto bello, ben curato, in mezzo al verde, qui ci forniscono diverse informazioni utili sulla città. Tutta la zona è molto bella, immersa nel verde, come anche la città.
Martedì 9 settembre 2014
Il mattino seguente andiamo alla scoperta della città, Anna ed io visitiamo la cattedrale mentre Tommy fa un giro lungo il fiume con Jack e Lilli. La cattedrale è davvero bella e grande, dicono la più grande d'Europa. Peccato che all'interno stanno lavorando e diverse parti sono inaccessibili. Non inserisco foto e commenti perché se ne trovano ovunque su internet. Oltre alla cattedrale ci sono parecchie cose da vedere e scoprire, vediamo diverse case antiche e monumenti, vediamo belle ville con la darsena sul fiume, purtroppo non possiamo visitare la maison Picassiette perché il martedì è chiusa. Chartres fa venire voglia di rimanere ma purtroppo non è possibile.
Da qui in poi troviamo diverse case tipiche con il tetto di paglia e in cima crescono gli iris. Qualcuno mi ha detto che li piantano in cima al tetto per assorbire l'eventuale umidità ma non so se questo è il motivo reale.
Appena ripartiti abbiamo un problema di gabinetto. Si è inceppata la chiusura della cassetta del wc e in bagno è andata pipì ovunque. Tutto il camper puzza di pipì, ci fermiamo appena troviamo un parcheggio e ripuliamo il tutto.
Procediamo fino a Rouen poi ci dirigiamo nel parco naturale tra le anse della Senna. Scopriamo un piccolo paradiso terrestre, sembra un paesaggio incantato, ci sono tante belle casette con grandi giardini immersi nella quiete. In una di queste, proprio accanto al fiume, la proprietaria ha trasformato il suo giardino in un'area camper perfettamente attrezzata e molto accogliente. L'aire Les Cerisiers a Heurteauville. Nell'area c'è perfino un campetto da calcio uno da basket il tavolo da ping pong e un area giochi per bambini. Paghiamo 11 euro più il costo di croissant, baguette e marmellata fatta dalla signora. L'elettricità non ci occorre, i pannelli solari funzionano molto bene. Se ripasseremo da queste parti sicuramente qui ritorneremo.
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Tipico tetto di paglia con iris |
Appena ripartiti abbiamo un problema di gabinetto. Si è inceppata la chiusura della cassetta del wc e in bagno è andata pipì ovunque. Tutto il camper puzza di pipì, ci fermiamo appena troviamo un parcheggio e ripuliamo il tutto.
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Area camper Les Cerisiers |
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Senna accanto all'area camper |
Mercoledì 10 settembre 2014
In quest'area camper siamo stati davvero molto bene ma il nostro viaggio deve continuare e ripartiamo tardi come al solito. Giriamo a caso per vedere i dintorni, passiamo e ripassiamo su diversi ponti tra i quali il pont de Brotonne, poi giriamo ancora a vuoto in direzione di ciò che più ci attrae. Passiamo da Yvetot, Bolbec, e altri paesi per finire di nuovo a Le Havre, ripassiamo sul pont de Normandie e tornare a Honfleur. Qui ci sistemiamo nell'area camper molto grande. Questa volta siamo arrivati presto e ci sistemiamo in una bella posizione. Paghiamo e andiamo a passeggio a Honfleur. La sera Tommy e Anna vanno a cena mentre io sono stanca e rimango in camper con i cani.
Giovedì 11 e venerdì 12 settembre 2014
Questa mattina Lilli ha iniziato presto ad agitarsi, forse aveva freddo, Anna le ha fatto cadere sopra un pile e lei ci si è avvolta e si è rimessa a dormire. Alle 8.00 ci ha nuovamente svegliati tutti, forse ha sentito gli altri cani, quasi tutti hanno il cane e al mattino escono presto per portarlo a passeggio. Anche Tommy e Anna (molto strano che si alza così presto) escono con Jack e Lilli. Subito sentiamo il concerto, già, noi ci limitiamo a dire bonjour mentre i cani sono molto più loquaci. Io riordino, pulisco e preparo la colazione e come al solito malgrado questa mattina ci siamo svegliati presto siamo pronti molto tardi.
Che triste vedere altri camperisti che fuggono dall'area senza pagare, prima che passa il controllore. Questo fuggi fuggi lo abbiamo già visto in altre aree. Non è possibile perdersi per pochi euro!
Ripartiamo e come al solito non utilizziamo le autostrade. Facciamo diverse soste, lungo il tragitto vediamo cose belle e continuiamo a fermarci.
Nel sessantesimo anniversario della fine della guerra ci sembra doveroso fermarci in una delle spiagge dello sbarco dove sono morti tantissimi giovani e scegliamo Utah Beach.
Proseguiamo e arriviamo al campeggio l'Anse du Brick a Maupertus / mer per le 18.30, ci sistemiamo, prendiamo la cena d'asporto, passeggiamo con i cani, ci rilassiamo e andiamo a dormire. Rimaniamo qui due notti così approfittiamo per fare il bagno nella loro bella piscina coperta con tanto di idromassaggi e ci godiamo il più totale relax. Per due notti paghiamo 74,04 euro, questo campeggio li vale tutti.
Sabato 13 e domenica 14 settembre 2014
Poco prima di mezzogiorno siamo finalmente pronti e ripartiamo. Ci fermiamo a Cherborg ma quest'anno il museo offre una commemorazione invece della passeggiata sotto il mare quindi ripartiamo dopo una passeggiata in zona museo.
Decidiamo di andare all'area camper di Le-Vivier-sur-Mer ma non esiste più, è stata trasformata in un posteggio per auto altezza massima 1,90.
Proseguiamo sperando di trovare ancora aperto il campeggio Municipale di Saint-Benoît-des-Ondes. Questa volta siamo fortunati e ci fermiamo due notti. Costo per due notti 49,40 euro. La sera c'è forte vento e ci rintaniamo in camper. Di fronte al campeggio ci sono tanti produttori di ostriche quindi iniziamo la cura. Ordiniamo i piatti e li consumiamo in camper, viviamo a ostriche, cozze ecc.
Lilli è sempre pazzerella, prima è saltata da un muro alto come Anna poi ha visto una cavalletta e si è messa a saltare come lei. Comunque vediamo l'effetto del collare Adaptil che ci ha consigliato la veterinaria, resta molto più tranquilla mentre viaggiamo.
Lunedì 15 settembre 2014
Ripartiamo in direzione oceano. A Cancale c'è ovunque il divieto per camper e non riusciamo a fermarci. A St. Malo i posteggi per camper più vicini sono a 5 km e ci passa la voglia di visitare la città. Ci fermiamo nel posteggio di un supermercato, facciamo spesa e osserviamo la gente mentre facciamo uno spuntino, ci sono diversi personaggi strani, anziani con capelli lunghi fino a metà schiena e vestiti da hippie, camicioni a fiori, cappelli di paglia, bandane, collane, ecc., tutti in camper. Deve esserci un raduno da queste parti.
Superiamo la diga sul Rance, e andiamo a Fort La Latte. Entrata euro 5,20 a persona.
Facciamo un giro con i cani e ripartiamo lungo la costa. Passiamo in diversi paesi che sembrano morti. Città fantasma. Erquy, La Val-André, e tanti altri bei paesi abbandonati. Troviamo anche negozi e ristoranti chiusi. Evidentemente sono case di villeggiatura e la stagione è finita. Che luoghi tristi!
Proseguiamo alla ricerca di un'area di sosta e la troviamo fuori dal mondo in una fattoria bio, vicino a La Val-André, tra Dahouet e L'Hormelet. Ci sono 6 posti, tavolino, sedie e grill a disposizione, si può avere l'elettricità, e c'è la possibilità di fare il pieno di acqua fresca. Si sta una meraviglia, si sentono solo le mucche che pascolano vicino. Andiamo a fare la passeggiata serale sulla strada dove sono appena passate le mucche e Jack, fulmineo, si tuffa in una cacca fresca e si rotola per bene. È velocissimo e in un attimo si concia da paura, con la sua pelliccia folta ripulirlo è arduo!
Martedì 16 settembre 2014
Abbiamo dormito come pascià, tanto che facciamo fatica a svegliarci. Anche qui ce la prendiamo comoda e partiamo molto tardi. St-Brieuc è una città ma il timore di trovare tutto chiuso ce la fa superare in fretta. C'è sole ovunque ma Binic è avvolta in una fitta nebbia. Da qui a Plouha troviamo un sacco di banchi di nebbia specialmente nei punti d'osservazione sul mare e dove c'è qualcosa da vedere. Ovunque troviamo ristoranti, negozi e case chiuse, solo le farmacie sono aperte ma fortunatamente le medicine non ci occorrono. Più avanti troviamo un ristorante aperto, ci fermiamo e con noi si fermano altri turisti ma ci sentiamo dire che loro cucinano solo fino alle 12.00. Pazienza, andiamo nel parcheggio del Carrefour di Plouha per fare spesa e mangiare in camper. È tutto vuoto e ci viene il dubbio che anche il supermercato sia chiuso ma ci fermiamo ugualmente a metà piazzale. Appena posteggiamo arriva una signora in automobile che ci fa andare via, ci dice che lei lavora li e che i dipendenti devono parcheggiare lontano dall'entrata. Questa non l'abbiamo capita, il posteggio è tutto vuoto e lei vuole proprio il posto in mezzo dove ci siamo fermati noi? Da queste parti sono proprio strani.
Decidiamo di iniziare molto presto a cercare un ristorante per gustare i piatti del posto e intanto procediamo lungo la costa. A St. Michel en Grève non c'è più la nebbia, posteggiamo praticamente sulla spiaggia e approfittiamo del sole per fare una bella passeggiata sulla spiaggia. Anche qui il posto sembra desolato ma siamo felici per aver ritrovato il sole e procediamo con la speranza di trovare un po' di vita.
Arriviamo fino a Le Dourduff per trovarla. Qui si vede gente in giro e troviamo un ristorante sul lungomare, il Café du Port. È forse l'unico aperto e quindi è affollato, che bello vedere gente! Ci sembra un miracolo. Mentre mangiamo c'è gente che passeggia sul molo, non ci sembra vero. Mangiamo molto bene nella terrazza e i cani questa volta li lasciamo soli in camper tanto da qui li possiamo tenere d'occhio. Lilli è sempre in piedi sul tavolo e abbaia, ogni tanto coinvolge anche Jack.
Per trovare un'area camper dobbiamo procedere fino a Carantec nella bellissima baia di Morlaix. L'area è gratuita, tranquilla, tra le case del paese. Si paga solo l'acqua, 3 euro per 15 minuti di rifornimento durante i quali riusciamo a fare il pieno.
Mercoledì 17 settembre 2014
Abbiamo dormito molto bene, non si è sentito alcun rumore durante la notte. Facciamo il pieno d'acqua e ci spostiamo vicino al mare in una bella area relax che avevamo già adocchiato ieri sera, qui facciamo colazione e doccia in camper.
Ci fermiamo fuori Brest per il pranzo e procediamo fino a Pointe du Raz dove ci fermiamo e facciamo tutto il giro con i cani. Ci piacciono queste visite perché le possiamo fare tutti e tre con i cani senza dover fare i soliti turni. Il panorama sul mare è stupendo, c'è il sole e poco vento, si sta bene. La passeggiata è davvero gradevole. All'interno non si può andare perché è zona militare.
Riprendiamo il viaggio e ci fermiamo nell'area camper gratuita di Plogoff. Si fa rifornimento e si vuotano i serbatoi nello spazio apposito dietro la chiesa e poi si va a dormire dietro il campo di calcio dove ci sono diverse piazzole sull'erba con vista sul mare e si può utilizzare i gabinetti del campo di calcio. Troviamo uno degli ultimi posti rimasti.
Giovedì 18 settembre 2014
Anche qui abbiamo dormito tranquilli nel silenzio. Ripartiamo e superiamo Lambabu, ci fermiamo a Landudec per il pranzo, per completare i nomi strani decidiamo di passare da Lababan e Languidou ma poi cambiamo idea e ci dirigiamo direttamente a Quimper e poi Lorient per andare in cammpeggio a Erdeven per qualche giorno. Arriviamo e il campeggio non c'è più, hanno portato via tutto, anche la ricezione e hanno messo le sbarre per limitare l'accesso ai veicoli alti al massimo 1,90.
Ci rimaniamo male ma procediamo alla ricerca di un altro campeggio carino sul mare. Vediamo il tumulo e il gran menhir spezzato in quattro tronchi di Locmariaquer. Cerchiamo un'area camper ma sono tutte occupate, nel campeggio municipale non si può entrare dopo le 20.00 e sono passate da pochissimo. Sulla strada avevamo visto un biscottificio con un grande parcheggio e una dozzina di camper fermi, andiamo lì anche noi. C'è anche una crêperie aperta e andiamo a cena tutti e tre tanto il camper è appena li fuori e vediamo cosa fanno i cani. Mangiamo molto bene, come al solito in Francia c'è una varietà infinita di crêpes e galettes, abbiamo solo l'imbarazzo della scelta.
Venerdì 19 sabato 20 e domenica 21 settembre 2014
La notte è passata bene e siamo pronti per fare colazione e spese nel biscottificio. È grandissimo, hanno di tutto e scopriamo che proprio dietro c'è la fabbrica che serve tutta la Bretagna e vende anche su internet. Hanno biscotti confezionati in scatole di latta molto belle di diverse forme e colori, per tutti i gusti, hanno bevande, sale alle alghe, miele, prodotti per il corpo alle alghe e diverse altre cose. Acquistiamo tutti i tipi di biscotti e diversi altri prodotti locali. In camper utilizziamo subito il sapone per la doccia alle alghe, è molto buono. Tommy ci porta via altrimenti Anna ed io acquistiamo tutto il negozio.
Andiamo in campeggio a Locmariaquer, camping La Falaise, e ci fanno scegliere la piazzola che preferiamo. Ci sistemiamo vicino al recinto, di là c'è una stradina a senso unico poco frequentata, la passeggiata sulla duna e il mare. In campeggio non manca nulla, c'è un ristorante che prepara cibo da asporto e fa anche da negozio per i prodotti più importanti, acqua, vino, caffè, zucchero, latte, pane, pasta, riso, sale e poco altro. Noi prendiamo sempre cibo da asporto e scopriamo subito che è buono, convenientissimo e molto abbondante. Abbiamo difficoltà a finire le porzioni che ci danno. Pensiamo che il cuoco misura le porzioni in base alla sua mole e alla sua fame. Ottimo per noi!
È bello e rilassante stare qui, tanto che pensiamo di prolungare la permanenza. La notte c'è un grande silenzio, sale l'umidità dal mare ma non fa freddo. La sera si vedono diversi lampi al largo sull'oceano ma qui rimane sempre bel tempo. Quando arriva il buio c'è sempre una grande attività di pipistrelli che ci volano accanto, rimaniamo a lungo a guardarli in silenzio e loro fanno diversi giri sfiorandoci senza mai toccarci. Che abilità a schivare qualunque ostacolo.
Oggi 21 settembre è il nostro trentacinquesimo anniversario di matrimonio.
Passeggiamo tanto lungo il mare e andiamo a piedi con i cani a vedere le pietre piatte e diversi altri "sassi". Che bello, possiamo portare anche loro a visitare questi monumenti. Lungo tutta questa costa ci sono megaliti sparsi ovunque. Ne vediamo talmente tanti che iniziamo ad essere stanchi di visitarli e non ci fermiamo più.
Passeggiando ci accorgiamo che Lilli non sopporta le donne molto grasse, quando ne vede una non la finisce più di abbaiare. Chissà cosa le passa per la testa? Ma oggi è particolarmente chiacchierona perché accanto a noi è arrivato un cane e anche lei vuole fare conversazione.
Qui tutte le mattine si sentono spari nella foresta vicino al campeggio, i cacciatori vanno a caccia di anatre, ecco perché nei ristoranti offrono sempre il piatto di anatra selvatica del posto. Nel camping La Falaise di Locmariaquer paghiamo 69,90 euro per 3 notti.
Lunedì 22 settembre 2014
Abbiamo deciso di non prolungare la nostra permanenza qui e ci rimettiamo in marcia. Alle 11.50 lasciamo il campeggio appena in tempo perché alle 12.00 la ricezione chiude.
Mangiamo nel biscottificio La Trinitaine dove fanno anche super-panini e poi partiamo. La sera ci fermiamo nall'area camper di Liré completamente gratuita con anche i gabinetti a disposizione e alcuni tavolini da picnic. Non si paga nemmeno l'acqua. È bella ci sono pochi posti ma bastano e avanzano. Dormiamo tranquilli senza rumori ma al mattino alle 6.00 ci svegliano le campane del campanile vicinissimo all'area.
Martedì 23 settembre 2014
Dalle 6.00 in poi le campane fanno una gran suonata ogni quarto d'ora quindi per la prima volta ci alziamo tutti molto presto e siamo subito pronti a ripartire. Facciamo un giro nella zona, ci sono vigneti ovunque e parecchie cantine dove si può acquistare il vino, tutto quello che vedo è bello e molto curato.
Andiamo alla ricerca dei castelli della Loira quindi risaliamo il fiume. Passiamo davanti all'ingrasso aperto del castello La Bourgonnière e ci infiliamo. Non c'è in gira nessuno, tutti dormono ancora, troviamo svegli alcuni cavalli che ci guardano stupiti e qualche mucca. Il parco è molto bello, approfittiamo per girarlo con i cani e ce ne andiamo.
A mezzogiorno ci fermiamo in un ristorante fuori Angers, La Scierie. Prendiamo il menu che comprende antipasto a piacimento dal banco, spezzatino brasato buonissimo, si scioglie in bocca, con contorno a scelta, formaggio (ci portano un piatto con tutti i tipi da scegliere a piacimento), dolce fatto in casa e caffè, il tutto per euro 11.90 a persona. Peccato non avere vicino a casa un ristorante simile!
Proseguiamo. Qui ci sono tantissimi vigneti molto curati con piante basse. Chissà quanto buon vino producono!
Arriviamo al castello di Saumur (in ristrutturazione), giriamo solo all'esterno perché abbiamo il solito problema cani non ammessi. Qui non posso resistere alla tentazione di assaggiare un acino d'uva. Che buona! Dolcissima, con buccia sottile e acini piccoli. Non l'ho mai mangiata così buona! Beh, non sarà quell'acino che diminuisce la produzione ma mi allontano dalla vigna altrimenti mi metto davvero a diminuire il raccolto...
Da Saumur in poi troviamo tanti altri castelli, uno più bello dell'altro. Ce ne sono circa 300 lungo la Loira e vederli tutti è impossibile in pochi giorni. Dobbiamo fare una scelta quindi decidiamo di tralasciare quelli troppo discosti. Riusciamo comunque a vederne diversi.
A Dampierre s/ Loire, zona Saumur, troviamo un'area camper molto grande completamente immersa nel verde. Si pagano 5 euro a notte e si può fare il pieno d'acqua e scaricare. Attorno pascoli con cavalli, bosco e la Loira.
Ci sono anche i servizi ma sono in ristrutturazione, per noi questo non è un problema tanto usiamo sempre toilette e doccia del camper.
Mercoledì 24 settembre 2014
Anche qui abbiamo dormito molto bene nel silenzio ma prima delle 8.00 di mattina siamo stati svegliati da un colpo di cannone. Non lo sapevamo e abbiamo fatto un salto, cani compresi. Anche qui come nella maggior parte delle aree sorvegliate al mattino troviamo croissant e baguette freschi riservati la sera prima.
Risaliamo ancora la Loira e vediamo tanti castelli. Ai piedi di alcuni castelli sovente ci sono le città con case che vanno a finire dentro la roccia. Forse un tempo erano le dimore dei vari braccianti, domestici o altri che lavoravano nel castello. Alcuni castelli sono davvero grandi e belli. Vediamo molte aziende vinicole e tante hanno le cantine scavate nella roccia.
Risaliamo la Loira fino a Orleans e cerchiamo l'ultima area camper in Francia perché poi dobbiamo rientrare a casa. La troviamo a Saran, praticamente a Orleans nord. L'area è gratuita, piccola e carina con possibilità di fare il pieno d'acqua e vuotare i serbatoi. Tutt'attorno c'è un parco immenso con diversi stagni, campo da equitazione, campo da calcio, area giochi e altro ancora. Tutto il parco è accessibile ai cani quindi approfittiamo. Che meraviglia! Da noi non ci sono posti simili.
Giovedì 25 settembre 2014
Inutile dire che anche qui abbiamo dormito bene. Il mattino passeggiata, impossibile non farla in un posto simile, e partenza.
In autostrada in zona Courtenay superiamo un'autocolonna della polizia francese. Diversi furgoncini tutti pieni di poliziotti. Prima penso che stanno portando la Gioconda a prendere aria oppure spostando il tesoro della corona ma quando vedo un mezzo blindato a metà tra tutti i furgoncini con un militare alla guida e un radar che gira sul tetto cambio idea e decido che stanno spostando barre d'uranio. Ad ogni entrata dell'autostrada c'è una pattuglia della polizia che controlla il passaggio e alcune vetture fanno la staffetta dall'inizio alla fine della colonna per controllare. Si, stanno sicuramente spostando qualcosa di grosso!
Poi noi cambiamo direzione e il trasporto perde interesse.
Entriamo in Svizzera passando da Baune, Dole e Pontalir. Decidiamo di fare la Nüfenen (Novena) quindi ci dirigiamo verso Losanna. Siamo stanchi ma non troviamo aree camper. A Veyteaux non ne possiamo più e ci infiliamo nel parcheggio del castello di Chillon. In Svizzera ci sono bei campeggi ma siamo messi molto male con le aree camper. Purtroppo non troviamo nemmeno un campeggio aperto.
Venerdì 26 settembre 2014
Dormiamo malissimo, tra la ferrovia e la strada anche se il traffico diminuisce molto a notte fonda. Non visitiamo il castello perché l'abbiamo già visto diverse volte e poi... i cani non possono entrare. Partiamo prima delle 8.00 e ci fermiamo nell'area di servizio di Martigny in autostrada. Paghiamo franchi 4,30 per un caffè che sembra una tazza di brodo, beviamo e scappiamo. Prima di Visp troviamo un'area camper ma ora non ci occorre più. Sono anni che non passiamo dal Vallese e lo troviamo molto cambiato, tante strade nuove e tante case in più ma è sempre bello.
Ci fermiamo a mangiare al ristorante Diana a Müster. Il pranzo è molto molto molto buono ma non siamo più abituati a simili costi, 150.- franchi. Comunque il posto è da ricordare per un prossimo passaggio. Ora siamo pronti per affrontare la Nüfenen, il passo più alto della Svizzera, 2478 m di altitudine. È uno dei passi che mi piacciono di più della Svizzera e sono contenta di transitare in una giornata di sole. Dopo la Nüfenen si arriva in val Bedretto, mi piace molto questa valle, tanto che se in inverno non fosse isolata per la neve mi ci sarei trasferita volentieri.
Dopo la valle Bedretto ormai anche il camper conosce la strada fino al paese più a sud della Svizzera. In un attimo siamo a casa a Chiasso pronti per partire di nuovo.
In quest'area camper siamo stati davvero molto bene ma il nostro viaggio deve continuare e ripartiamo tardi come al solito. Giriamo a caso per vedere i dintorni, passiamo e ripassiamo su diversi ponti tra i quali il pont de Brotonne, poi giriamo ancora a vuoto in direzione di ciò che più ci attrae. Passiamo da Yvetot, Bolbec, e altri paesi per finire di nuovo a Le Havre, ripassiamo sul pont de Normandie e tornare a Honfleur. Qui ci sistemiamo nell'area camper molto grande. Questa volta siamo arrivati presto e ci sistemiamo in una bella posizione. Paghiamo e andiamo a passeggio a Honfleur. La sera Tommy e Anna vanno a cena mentre io sono stanca e rimango in camper con i cani.
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Honfleur |
Giovedì 11 e venerdì 12 settembre 2014
Questa mattina Lilli ha iniziato presto ad agitarsi, forse aveva freddo, Anna le ha fatto cadere sopra un pile e lei ci si è avvolta e si è rimessa a dormire. Alle 8.00 ci ha nuovamente svegliati tutti, forse ha sentito gli altri cani, quasi tutti hanno il cane e al mattino escono presto per portarlo a passeggio. Anche Tommy e Anna (molto strano che si alza così presto) escono con Jack e Lilli. Subito sentiamo il concerto, già, noi ci limitiamo a dire bonjour mentre i cani sono molto più loquaci. Io riordino, pulisco e preparo la colazione e come al solito malgrado questa mattina ci siamo svegliati presto siamo pronti molto tardi.
Che triste vedere altri camperisti che fuggono dall'area senza pagare, prima che passa il controllore. Questo fuggi fuggi lo abbiamo già visto in altre aree. Non è possibile perdersi per pochi euro!
Ripartiamo e come al solito non utilizziamo le autostrade. Facciamo diverse soste, lungo il tragitto vediamo cose belle e continuiamo a fermarci.
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Utah Beach |
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Piscine e spiaggia del campeggio |
Sabato 13 e domenica 14 settembre 2014
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Cherborg |
Decidiamo di andare all'area camper di Le-Vivier-sur-Mer ma non esiste più, è stata trasformata in un posteggio per auto altezza massima 1,90.
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Campeggio quasi vuoto |
Lilli è sempre pazzerella, prima è saltata da un muro alto come Anna poi ha visto una cavalletta e si è messa a saltare come lei. Comunque vediamo l'effetto del collare Adaptil che ci ha consigliato la veterinaria, resta molto più tranquilla mentre viaggiamo.
Lunedì 15 settembre 2014
Ripartiamo in direzione oceano. A Cancale c'è ovunque il divieto per camper e non riusciamo a fermarci. A St. Malo i posteggi per camper più vicini sono a 5 km e ci passa la voglia di visitare la città. Ci fermiamo nel posteggio di un supermercato, facciamo spesa e osserviamo la gente mentre facciamo uno spuntino, ci sono diversi personaggi strani, anziani con capelli lunghi fino a metà schiena e vestiti da hippie, camicioni a fiori, cappelli di paglia, bandane, collane, ecc., tutti in camper. Deve esserci un raduno da queste parti.
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Fort La Latte |
Facciamo un giro con i cani e ripartiamo lungo la costa. Passiamo in diversi paesi che sembrano morti. Città fantasma. Erquy, La Val-André, e tanti altri bei paesi abbandonati. Troviamo anche negozi e ristoranti chiusi. Evidentemente sono case di villeggiatura e la stagione è finita. Che luoghi tristi!
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Area in fattoria |
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Area in fattoria |
Martedì 16 settembre 2014
Abbiamo dormito come pascià, tanto che facciamo fatica a svegliarci. Anche qui ce la prendiamo comoda e partiamo molto tardi. St-Brieuc è una città ma il timore di trovare tutto chiuso ce la fa superare in fretta. C'è sole ovunque ma Binic è avvolta in una fitta nebbia. Da qui a Plouha troviamo un sacco di banchi di nebbia specialmente nei punti d'osservazione sul mare e dove c'è qualcosa da vedere. Ovunque troviamo ristoranti, negozi e case chiuse, solo le farmacie sono aperte ma fortunatamente le medicine non ci occorrono. Più avanti troviamo un ristorante aperto, ci fermiamo e con noi si fermano altri turisti ma ci sentiamo dire che loro cucinano solo fino alle 12.00. Pazienza, andiamo nel parcheggio del Carrefour di Plouha per fare spesa e mangiare in camper. È tutto vuoto e ci viene il dubbio che anche il supermercato sia chiuso ma ci fermiamo ugualmente a metà piazzale. Appena posteggiamo arriva una signora in automobile che ci fa andare via, ci dice che lei lavora li e che i dipendenti devono parcheggiare lontano dall'entrata. Questa non l'abbiamo capita, il posteggio è tutto vuoto e lei vuole proprio il posto in mezzo dove ci siamo fermati noi? Da queste parti sono proprio strani.
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Passeggiata spiaggia S. Michel |
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Tovaglietta Café du Port |
Per trovare un'area camper dobbiamo procedere fino a Carantec nella bellissima baia di Morlaix. L'area è gratuita, tranquilla, tra le case del paese. Si paga solo l'acqua, 3 euro per 15 minuti di rifornimento durante i quali riusciamo a fare il pieno.
Mercoledì 17 settembre 2014
Abbiamo dormito molto bene, non si è sentito alcun rumore durante la notte. Facciamo il pieno d'acqua e ci spostiamo vicino al mare in una bella area relax che avevamo già adocchiato ieri sera, qui facciamo colazione e doccia in camper.
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Sémaphore de la Pointe du Raz |
Riprendiamo il viaggio e ci fermiamo nell'area camper gratuita di Plogoff. Si fa rifornimento e si vuotano i serbatoi nello spazio apposito dietro la chiesa e poi si va a dormire dietro il campo di calcio dove ci sono diverse piazzole sull'erba con vista sul mare e si può utilizzare i gabinetti del campo di calcio. Troviamo uno degli ultimi posti rimasti.
Giovedì 18 settembre 2014
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Allineamento |
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Tumulo |
Venerdì 19 sabato 20 e domenica 21 settembre 2014
La notte è passata bene e siamo pronti per fare colazione e spese nel biscottificio. È grandissimo, hanno di tutto e scopriamo che proprio dietro c'è la fabbrica che serve tutta la Bretagna e vende anche su internet. Hanno biscotti confezionati in scatole di latta molto belle di diverse forme e colori, per tutti i gusti, hanno bevande, sale alle alghe, miele, prodotti per il corpo alle alghe e diverse altre cose. Acquistiamo tutti i tipi di biscotti e diversi altri prodotti locali. In camper utilizziamo subito il sapone per la doccia alle alghe, è molto buono. Tommy ci porta via altrimenti Anna ed io acquistiamo tutto il negozio.
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La nostra postazione in camoeggio |
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Passeggiata con accesso al mare |
Oggi 21 settembre è il nostro trentacinquesimo anniversario di matrimonio.
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Pietre piatte a Locmariaquer |
Passeggiando ci accorgiamo che Lilli non sopporta le donne molto grasse, quando ne vede una non la finisce più di abbaiare. Chissà cosa le passa per la testa? Ma oggi è particolarmente chiacchierona perché accanto a noi è arrivato un cane e anche lei vuole fare conversazione.
Qui tutte le mattine si sentono spari nella foresta vicino al campeggio, i cacciatori vanno a caccia di anatre, ecco perché nei ristoranti offrono sempre il piatto di anatra selvatica del posto. Nel camping La Falaise di Locmariaquer paghiamo 69,90 euro per 3 notti.
Lunedì 22 settembre 2014
Abbiamo deciso di non prolungare la nostra permanenza qui e ci rimettiamo in marcia. Alle 11.50 lasciamo il campeggio appena in tempo perché alle 12.00 la ricezione chiude.
Mangiamo nel biscottificio La Trinitaine dove fanno anche super-panini e poi partiamo. La sera ci fermiamo nall'area camper di Liré completamente gratuita con anche i gabinetti a disposizione e alcuni tavolini da picnic. Non si paga nemmeno l'acqua. È bella ci sono pochi posti ma bastano e avanzano. Dormiamo tranquilli senza rumori ma al mattino alle 6.00 ci svegliano le campane del campanile vicinissimo all'area.
Martedì 23 settembre 2014
Dalle 6.00 in poi le campane fanno una gran suonata ogni quarto d'ora quindi per la prima volta ci alziamo tutti molto presto e siamo subito pronti a ripartire. Facciamo un giro nella zona, ci sono vigneti ovunque e parecchie cantine dove si può acquistare il vino, tutto quello che vedo è bello e molto curato.
Andiamo alla ricerca dei castelli della Loira quindi risaliamo il fiume. Passiamo davanti all'ingrasso aperto del castello La Bourgonnière e ci infiliamo. Non c'è in gira nessuno, tutti dormono ancora, troviamo svegli alcuni cavalli che ci guardano stupiti e qualche mucca. Il parco è molto bello, approfittiamo per girarlo con i cani e ce ne andiamo.
A mezzogiorno ci fermiamo in un ristorante fuori Angers, La Scierie. Prendiamo il menu che comprende antipasto a piacimento dal banco, spezzatino brasato buonissimo, si scioglie in bocca, con contorno a scelta, formaggio (ci portano un piatto con tutti i tipi da scegliere a piacimento), dolce fatto in casa e caffè, il tutto per euro 11.90 a persona. Peccato non avere vicino a casa un ristorante simile!
Proseguiamo. Qui ci sono tantissimi vigneti molto curati con piante basse. Chissà quanto buon vino producono!
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Castello di Saumur |
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Buonissima! |
Da Saumur in poi troviamo tanti altri castelli, uno più bello dell'altro. Ce ne sono circa 300 lungo la Loira e vederli tutti è impossibile in pochi giorni. Dobbiamo fare una scelta quindi decidiamo di tralasciare quelli troppo discosti. Riusciamo comunque a vederne diversi.
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Gli occhi degli alberi |
Ci sono anche i servizi ma sono in ristrutturazione, per noi questo non è un problema tanto usiamo sempre toilette e doccia del camper.
Mercoledì 24 settembre 2014
Anche qui abbiamo dormito molto bene nel silenzio ma prima delle 8.00 di mattina siamo stati svegliati da un colpo di cannone. Non lo sapevamo e abbiamo fatto un salto, cani compresi. Anche qui come nella maggior parte delle aree sorvegliate al mattino troviamo croissant e baguette freschi riservati la sera prima.
Risaliamo ancora la Loira e vediamo tanti castelli. Ai piedi di alcuni castelli sovente ci sono le città con case che vanno a finire dentro la roccia. Forse un tempo erano le dimore dei vari braccianti, domestici o altri che lavoravano nel castello. Alcuni castelli sono davvero grandi e belli. Vediamo molte aziende vinicole e tante hanno le cantine scavate nella roccia.
Risaliamo la Loira fino a Orleans e cerchiamo l'ultima area camper in Francia perché poi dobbiamo rientrare a casa. La troviamo a Saran, praticamente a Orleans nord. L'area è gratuita, piccola e carina con possibilità di fare il pieno d'acqua e vuotare i serbatoi. Tutt'attorno c'è un parco immenso con diversi stagni, campo da equitazione, campo da calcio, area giochi e altro ancora. Tutto il parco è accessibile ai cani quindi approfittiamo. Che meraviglia! Da noi non ci sono posti simili.
Giovedì 25 settembre 2014
Inutile dire che anche qui abbiamo dormito bene. Il mattino passeggiata, impossibile non farla in un posto simile, e partenza.
In autostrada in zona Courtenay superiamo un'autocolonna della polizia francese. Diversi furgoncini tutti pieni di poliziotti. Prima penso che stanno portando la Gioconda a prendere aria oppure spostando il tesoro della corona ma quando vedo un mezzo blindato a metà tra tutti i furgoncini con un militare alla guida e un radar che gira sul tetto cambio idea e decido che stanno spostando barre d'uranio. Ad ogni entrata dell'autostrada c'è una pattuglia della polizia che controlla il passaggio e alcune vetture fanno la staffetta dall'inizio alla fine della colonna per controllare. Si, stanno sicuramente spostando qualcosa di grosso!
Poi noi cambiamo direzione e il trasporto perde interesse.
Entriamo in Svizzera passando da Baune, Dole e Pontalir. Decidiamo di fare la Nüfenen (Novena) quindi ci dirigiamo verso Losanna. Siamo stanchi ma non troviamo aree camper. A Veyteaux non ne possiamo più e ci infiliamo nel parcheggio del castello di Chillon. In Svizzera ci sono bei campeggi ma siamo messi molto male con le aree camper. Purtroppo non troviamo nemmeno un campeggio aperto.
Venerdì 26 settembre 2014
Dormiamo malissimo, tra la ferrovia e la strada anche se il traffico diminuisce molto a notte fonda. Non visitiamo il castello perché l'abbiamo già visto diverse volte e poi... i cani non possono entrare. Partiamo prima delle 8.00 e ci fermiamo nell'area di servizio di Martigny in autostrada. Paghiamo franchi 4,30 per un caffè che sembra una tazza di brodo, beviamo e scappiamo. Prima di Visp troviamo un'area camper ma ora non ci occorre più. Sono anni che non passiamo dal Vallese e lo troviamo molto cambiato, tante strade nuove e tante case in più ma è sempre bello.
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Tommy con il biker-steak |

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L'AutoRoller sulla Nüfenen |
Dopo la valle Bedretto ormai anche il camper conosce la strada fino al paese più a sud della Svizzera. In un attimo siamo a casa a Chiasso pronti per partire di nuovo.