sotto intestazione

Visita: Dopo Jack e Lilli arriva Paco, i nostri amici cani.

CAMPERISTI dal 1981, CAMPEGGIATORI dal 1970

È proprio vero: "chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane"

Prima lavoravamo, avevamo la possibilità finanziaria ma non il tempo per viaggiare.
Ora siamo in pensione, abbiamo tempo in abbondanza ma le finanze ridotte rendono difficile viaggiare.

In più si è aggiunto il Covid-19 che non vuole sparire dal Mondo intero, è un brutto guaio per tutti. Nel 2020 possiamo viaggiare solo in Svizzera ma speriamo che il Mondo esca da questa brutta situazione così da poter tornare a vivere e riprendere presto i viaggi in Europa.

Nel 2021 si riparte. Il Covid sembra superato.

mercoledì 11 aprile 2012

Prima uscita in camper con i cani in valle di Blenio

In viaggio: mio marito Tommy, mia figlia Anna, io, cioè Doris e due cani Jack e Lilli.

8 -9 aprile 2012, Pasqua.
CampraCampra in camperNei giorni scorsi abbiamo fatto qualche giro di prova per abituare i cani a viaggiare in camper. Ieri finalmente abbiamo approfittato dei due giorni di vacanza consecutivi per la prima uscita in camper con Jack e Lilli. Da subito sembravano a loro agio. Si sono guardati attorno ed hanno deciso che il divanetto in fondo è il loro posto proprio come a casa. Sono stati tranquilli sul divano durante tutto il viaggio di circa 100 km. Siamo andati in Campra (www.campra.ch), in valle di Blenio, a 1500 m di altitudine. La montagna ci è sembrata una meta più indicata per la prima uscita con i cani. Ci siamo accampati in pineta tra le chiazze dell'ultima neve. All'arrivo li abbiamo lasciati correre parecchio. Sono bravi, al primo richiamo tornano immediatamente. Ieri nevicava, portata dal vento gelido, era abbastanza freddo ma loro correvano senza curarsi della meteo, passavano nelle chiazze di neve, nelle pozze d'acqua alcune profonde anche una ventina di centimetri. Hanno continuato così tutto il pomeriggio, ogni tanto Jack veniva a riposarsi accanto al camper e Lilli approfittava per farsi coccolare. Verso le 17.00 hanno cenato e poi sono crollati sul divano. Sono stati li tranquilli tutta la notte, questa mattina li abbiamo lasciati correre ancora un po' poi abbiamo deciso di cambiare posto perché a quella temperatura solo Jack era felice. Eravamo pronti e attrezzati per il freddo ma si stava davvero meglio all’interno del camper quindi siamo scesi fino a Camperio per trovare un clima leggermente più mite.

Abbiamo posteggiato vicino a un ristorante e siamo scesi con loro al guinzaglio per fare una passeggiata, poi ci siamo fermati sulla terrazza del ristorante per mangiare qualcosa ma loro continuavano a piangere. Finalmente abbiamo capito... li abbiamo lasciati andare e loro si sono precipitati a grattare la porta del camper. Hanno decisamente gradito la nuova casetta!